martedì 2 febbraio 2010

Differenze e analogie. Ma ciò che conta è leggere.

Questo libro lo ho letto quest'estate, lo ho praticamente divorato. Il che non è niente di particolare, dal momento che sono si e no 200 pagine.
In Italia ovviamente hanno avuto la bellissima idea di s e p a r a r e i volumi, tanto per fare quei due soldi in più.
Così noi ci ritroviamo a spendere 12,90 euro ogni due giorni per comprare il seguito, cosa che si sarebbe potuta evitare semplicemente mantenendo la struttura originale. Ma no.

A parte il disturbo delle sezioni, il libro è molto bello.
Da dire c'è che sembra una storia già sentita (...) ma poi andando avanti ti rendi conto che forse, forse forse, no.
Soprattutto vorrei spezzare una lancia in favore della povera Lisa Jane, che è costretta a leggere un sacco di commenti da parte di twilighters che l'accusano di plagio (come per la povera Charlaine). A questi mangia.libri.di.vampiri. io vorrei dire che queste due donne, sono arrivate prima della vostra amata Stephanie. Non che lei abbia scopiazzato. Semplicemente, sono storie che si somigliano. E allora? Sono tutte fantastiche e tutte a loro modo diverse.

Bella non ha l'ingenuità e la caparbietà di Elena, nè la temerarietà e la sensualità di Sookie.
Bill non è il vampiro romantico e tormentato che amiamo in Edward, nè il fratello più sano di un Damon che del d e m o n i o ha davvero tutto.

Quindi ora io lascerei da parte ogni somiglianza e ogni differenza, direi di goderci queste letture, dalle più leggere alle più forti (basti pensare a Il diario del vampiro: la messa nera che contiene delle scene oniriche che fanno davvero rabbrividire).

Basta paragoni. Pensate a leggere!

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